Siamo sicuri che valga l’equazione maggiore frequenza uguale maggiori risultati? Molti sottovalutano la post frequency in una strategia di marketing sui social, ma quanto pubblicare?
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Post Frequency, il tema. Svolgimento: ci sono mille mila scuole di pensiero sull’argomento, qualcuno sostiene che la regola corretta da seguire a livello di posting sia due volte al giorno, altri consigliano di pubblicare ogni 2 giorni. Altri ancora condannano il post bombing, ma molti ne fanno uso (e abuso). Fatto sta che la post frequency (frequenza di pubblicazione) è un parametro fondamentale da tenere in forte considerazione nelle proprie strategie di marketing. La reach organica dei post, specie su Instagram è in picchiata libera: per questo motivo, oggi più che mai, è importante tener conto degli orari migliori in cui postare e diventa altrettanto fondamentale sapere quanto spesso dovremmo pubblicare nuovi contenuti.
Cerchiamo di fare chiarezza. L’algoritmo di Instagram, se non ve ne foste accorti, ultimamente sembra affetto da epocale ubriacatura: nei nostri feed compaiono a singhiozzo contenuti pubblicati un paio di giorni prima e, allo stesso modo, le foto che postiamo ricevono qualche timido cuoricino anche a distanza di qualche giorno dal momento della pubblicazione. Fino a poco tempo fa, il ciclo vitale di un contenuto su Instagram equivaleva a circa 72 minuti; ora, invece, essendo aumentata la durata dei nostri contenuti, che appaiono nel feed dei nostri follower anche giorni dopo la pubblicazione, dobbiamo fare i conti con un declino del boost iniziale di visibilità.
E Facebook? A Zuckerberg non piace annoiarsi e Facebook ha la simpatica abitudine di cambiare algoritmo ogni 3×2 decidendo cosa sia più rilevante per noi nel mare di contenuti che abbiamo a disposizione. Questo ci spinge ad investire in pubblicità, ovvero in contenuti sponsorizzati e a fare complicati calcoli matematici per capire quanto sia meglio postare per essere in pace con la coscienza e con i risultati. Ciò che conta davvero però su Facebook, e che resta stabile nonostante i cambi di algoritmo, è costruire relazioni con gli utenti/lettori. Quelle restano stabili e sono il vero motore di ogni attività.
Tutto questo come si traduce in termini di strategia di pubblicazione su Facebook e Instagram? Postare più spesso aumenta il tasso di engagement? La ricetta è molto semplice: trovate quello che va bene per voi. Studiate gli Insights (sono gratis ed efficaci, usateli) per verificare quali contenuti sono piaciuti di più e quali meno, cosa funziona e quali sono gli orari nei quali i vostri post hanno avuto più successo. La parola chiave in questo caso è sperimentare. Non c’è infatti una regola che possa andar bene per tutti e in tutti i casi, ma ognuno deve provare cosa funziona meglio per il suo target di riferimento. Provare a cambiare contenuti (testuali, immagini o video), orari e ritmo di posting e verificare quello che ha funzionato di più settimana per settimana. Non è detto che tanto equivalga a migliore. E’ importante capire cosa funziona sulla pagina e poi impegnarsi in quella direzione, mantenendo una certa frequenza ma soprattutto pubblicare sempre contenuti di qualità, emozionanti e coinvolgenti con un linguaggio vicino al pubblico. Pubblicare tanto ma senza motivo e senza reali contenuti da offrire al pubblico vi si rivolterà contro. E lo farà.